La persona interessata deve presentare la richiesta di cittadinanza italiana alla Prefettura di competenza.
Per i cittadini residenti all’estero, la domanda può essere presentata presso gli uffici del Consolato.
La cittadinanza può essere concessa per matrimonio in presenza dei seguenti requisiti:
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Il richiedente, straniero o apolide, deve essere coniugato con cittadino italiano e risiedere legalmente in Italia da almeno 2 anni dalla celebrazione del matrimonio
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Se i coniugi risiedono all'estero, la domanda può essere presentata dopo 3 anni dalla data del matrimonio. Tali termini sono ridotti della metà in presenza di figli nati o adottati dai coniugi. Al momento dell'adozione del decreto di concessione della cittadinanza non deve essere intervenuto scioglimento, annullamento o cessazione degli effetti civili del matrimonio e non deve sussistere la separazione personale dei coniugi.
Il cittadino straniero, residente in Italia e discendente da avo cittadino italiano, può chiedere il riconoscimento del possesso della cittadinanza italiana con domanda indirizzata al sindaco del Comune di residenza.