Esso è composto da un gruppo di casolari di costruzione relativamente recente, disposti tra gli alti crinali della valle Argentina e lungo l'importante strada di collegamento col Piemonte. Essa è già presente in un'antica cartografia della contea di Tenda, quale via di collegamento tra l'imperiese ed il basso Piemonte occidentale. Una lapide nell'abitato ricorda "la battaglia di Monte Grande", dell'ultima guerra. San Bernardo e legato completamente al turismo minore, in costante affermazione, che contribuisce alla vita di questa valle. Nei suoi prati crescono molte varietà di fiori protetti: genziana, genzianella, viola, margherita, lavanda e tulipano dei monti, mentre nei suoi boschi si raccolgono ottimi funghi. Su questi crinali ondulati si possono ancor oggi ammirare numerose costruzioni rustiche, quadrate o tonde, con le pietre a secco disposte in modo da avvicinarsi sempre più verso l'alto fino a combaciare, tipiche della valle del Maro: le "caselle", costruite dai pastori come riparo per loro e per gli attrezzi. La casella, il caruggiu, il gumbo, la mulattiera, il sentiero: simboli della nostra storia, storia di un mondo rurale che può e vuole ancora fare storia con la sua gente tenace e fiera, i suoi luoghi tranquilli, il profumo della sua terra, il verde intenso dei boschi, dei pascoli e dei prati e... con i suoi ottimi prodotti locali.